Aumentare l’efficienza energetica del computer, per minare e farmare.
Guida al risparmio energetico.
Le ragioni per rendere più efficiente dal punto di vista energetico il farmer di chia o qualsiasi computer in generale sono molteplici. Si può pensare all’efficienza energetica come un modo per ridurre i costi di utilizzo o farming ed incrementare i profitti, per rendere il proprio computer farmer più silenzioso, per far durare di più le batterie del portatile o per farlo riscaldare meno, oppure per seguire l’idea di una crypto green.
Andiamo con ordine, prima di tutto identifichiamo gli elementi che consumano più energia.
COMPONENTE | CONSUMI |
---|---|
GPU | 25-350W |
CPU | 45-150W |
LETTORE CD/DVD | 15-27W |
HDD | 3-9W |
RAM | 2-5.5W |
VENTOLE | 0.6-6W |
Prima di vedere come andare ad agire su queste componenti devo avvisarti che mettere mano al tuo pc è una tua responsabilità, io sono qui solo per indicarti la via, poi dovrai fare ulteriori ricerche per capirci meglio e probabilmente vari tentativi.
Eliminare la GPU
La prima cosa da fare, e che avrà un impatto maggiore sui consumi, è eliminare la componente più energivora, la scheda grafica. Rimuovendola infatti si potranno risparmiare diversi Watt. Al suo posto è possibile utilizzare la GPU integrata, quindi collegando il monitor ad un porta che sia montata direttamente sulla scheda madre. Ovviamente se utilizzare il farmer anche per fare crypto mining con la GPU, scollegarla non è un opzione, però ci sono altri metodi epr risparmiare diversi Watt.
Alimentatore più efficiente
Un ottimo sistema per risparmiare energia è dotarsi di un alimentatore più efficiente. Per scegliere il migliore dal punto di vista energetico è necessario controllare che abbia il bollino 80 Plus.

Cosa vogliono dire questi adesivi? Innanzitutto che l’alimentatore ha un efficienza maggiore dell’ 80% (cioè per pompare al pc 300W ne disperde 75W come calore e quindi consuma 375W per erogarne 300W). Poi le varie diciture hanno diversi gradi di efficienza:
DICITURA | EFFICIENZA |
---|---|
80 Plus | 80% |
Bronze | 82% |
Silver | 85% |
Gold | 87% |
Platinum | 89% |
Titanium | 94% |
Ormai è difficile trovare semplici 80 Plus, ed i produttori si orientano sulla fascia economica del Bronze e su la migliore Gold.
Ad ogni modo si trovano anche dei Platinum a prezzi accettabili. Sotto ti riporto alcuni esempi di alimentatore ad un buon prezzo, così puoi farti un’ idea. Ho omesso i Bronze perchè costano preticamente come i Silver. Ho omesso anche i Titanium perchè costano letteralmente il triplo dei Platinum.
Silver
Circa 55 €
Gold
Circa 65 €
Platinum
Circa 100€
Un discorso a parte a mio avviso lo merita il Seasonic Prime Fanless PX-500.
Questo è un alimentatore di classe Platinum che ha la peculiarità di essere senza ventola di raffreddamento, quindi risparmia un ulteriore qualcosina e soprattutto non ha bisogno di manutenzione ed è perfettamente silenzioso. Il prezzo è un po’ più alto della media dei Platinum, ma va anche considerato che è un full modular.
Seasonic Prime Fanless PX-500
Rallentare il processore
Per ridurre il suo consumo è possibile sia rallentarlo, sia migliorandone l’efficienza energetica, e per farlo ci sono diverse opzioni.
Cambiare processore
Il metodo più facile, efficace ed intuitivo è anche il più costoso, ovvero cambiare processore prendendone uno con dei consumi inferiori.
Spegnere i core virtuali
Si tratta di disattivare in tutto o in parte l’Hyperthreading ovvero i core aggiuntivi fittizi. Ciò può rallentare il computer nelle attività quotidiane, ma nel farming di Chia non è molto rilevante e permette di risparmiare corrente e tenere le temperature notevolmente più basse (10-15 gradi sul mio i7-2600) consentendo quindi di poter ridurre la velocità della ventola, riducendone i consumi e soprattutto la rumorosità.
Come procedere?
Per Windows è possibile entrare nel Bios, andare in impostazioni del processore e cercare la spunta.
Con Ubuntu invece è possibile farlo da riga di comando nella seguente maniera:
Questo comando crea una lista dei core:
grep -H . /sys/devices/system/cpu/cpu*/topology/thread_siblings_list
La risposta del computer sarà qualcosa del genere:
/sys/devices/system/cpu/cpu0/topology/thread_siblings_list: 0,4
/sys/devices/system/cpu/cpu17/topology/thread_siblings_list: 1,5
/sys/devices/system/cpu/cpu18/topology/thread_siblings_list: 2,6
/sys/devices/system/cpu/cpu19/topology/thread_siblings_list: 3,7
in questo caso i primi numeri (0-1-2-3) sono i core fisici, mentre 4-5-6-7 sono i core virtuali che possiamo spegnere con il seguente comando:
echo 0 |sudo tee /sys/devices/system/cpu/cpu{4..7}/online
Per riattivare i core basta che sostituisci un 1 dove c’è lo 0 (dopo echo).
Ovviamente dovrai scegliere i numeri in base ai tuoi core, in questo esempio io ho usato un processore i7-2600 da 8 core. Con lo stesso comando puoi anche spegnere i core fisici se tu ne avessi davvero molti.
Disattivare il turbo boost
In Windows è possibile disattivare il turboboost utilizzando il programma ThrottleStop e spuntando l’ apposita casella.
Io trovo particolarmente utile questa opzione quando mino o eseguo rendering con il portatile (usando la GPU), per riuscire a mantenere la temperatura notevolmente più bassa.

Undervolting CPU
Un’altra opzione per risparmiare energia elettrica è quella di eseguire l’undervolting del processore, ovvero abbassare la sua tensione di funzionamento per aumentarne l’efficienza energetica. Ciò permette anche alla componente di stressarsi di meno e durare di più perché come le altre soluzioni, abbassa la temperatura. La cosa più interessante riguardo l’undervolting è che facendolo è possibile risparmiare corrente senza alcuna perdita di prestazioni (come nei casi precedenti) e quindi è applicare in qualche misura ad ogni processore.
Per effettuare l’undervolting (letteralmente “sottovoltaggio”) è possibile utilizzare ThrottleStop andando nella voce fivr.
Nella schermata che ci appare è ora possibile settare l’undervolting di varie componenti del processore, a partire dai core.
Toccare questi parametri con garbo e moderazione, si consiglia di procedere di 25mv alla volta.
L’idea è abbassare il voltaggio, lanciare uno stress test e ripetere. Il test serve epr vedere se la macchina regge quel voltaggio, se non dovesse reggerlo si blocca ed è necessario riavviare il computer (spegnere-riaccendere).
Personalmente ho saltato la parte del test ed ho abbassato un po’ finchè non si è bloccato, poi ho alzato di 30 mv ed il pc è stabile da anni.
L’undervolting migliorando l’efficienza energetica del processore aumenta anche la durata della batteria sui portatili.


Lettore CD/DVD
Rimuovilo! Il lettore CD non serve a niente per farmare o minare, cosa te ne fai? Apri il case, stacca i cavi e infila il tutto in un cassetto profondo. Mi raccomando, presta attenzione a non tagliarti quando apri il case, succede fin troppe volte.
HDD
Per ottimizzare il farmer puoi utilizzare un SSD che consuma molta meno energia di un HDD, magari lo stesso che avevi usato per plottare, così da riciclare le componenti e rendere il sistema più reattivo e aumentare la velocità di sync di Chia.
Per quanto riguarda gli HDD con le plot, se vuoi risparmiare energia, devi sapere che più è capiente l’HDD e meno consuma per TB di spazio, quindi il massimo risultato lo avrai con HDD da 18TB o da 16TB.
Sostituendo ad esempio 4 HDD da 4TB con uno da 16 TB avrai risparmiato circa 18 Watt.
Un SSD da 480GB rapido ed economico perfetto per questo scopo
HHD da 16 TB
HDD da 18 TB, questa bellezza può contenere più di 160 plot (k32)
RAM
Con la RAM l’opzione più efficace è… Togliere quella in eccesso. Chia necessita di 4GB di RAM e così le fork. Quindi per trovare la RAM che è effettivamente necessaria per farmare possiamo fare (N x 4 )+2 dove N è il numero di fork (contando anche Chia) che sto farmando, 2 GB extra sono per il sistema operativo. Ora che sai quanta di Quanta RAM necessiti puoi rimuovere quella in eccesso senza timore.
In oltre le RAM capienti hanno una maggiore efficienza energetica, cioè due banchi RAM da 4 GB consumano più di 1 da 8 GB, quindi per efficientare il tutto è possibile anche sostituire la RAM con moduli più capienti.
Ventole
Se hai un sistema di raffreddamento a liquido puoi pensare di passare ad uno ad aria, la pompa un elemento in più che consuma energia e poi dopo la cura dimagrante che abbiamo inflitto alla nostra macchina le temperature dovrebbe essere molto gestibili con le classiche ventole.
I metodi per ridurre il consumo delle ventole di raffreddamento sono:
- rimuovere quante più ventole possibile
- optare per ventole senza led o comunque spegnerli
- abbassare la loro velocità (puoi usare programmi come SpeedFan)
Se come me hai il farmer in casa e oltre che tagliare i consumi vorresti ridurre o annullare il rumore, puoi pensare di fare un computer senza ventilazione, a raffreddamento passivo.
Per farlo (dopo che abbiamo rimosso tutte le componenti non necessarie) ti basta un alimentatore senza ventole ed un dissipatore passivo per la CPU (unica parte rimasta a scaldare).
Qui i dissipatori passivi con la relativa potenza che riescono a gestire:
Alpine 12
45W a 11€
Produttore:
ARCTIC
Megahalems
69 W a 66€
Produttore: Prolimatech
Grand Macho
75 W a 89€
Produttore: Thermalright
NH-P1
107W a 109€
Produttore:
Noctua
Da segnalare l’esistenza anche dei prodotti della Nofan, che hanno delle buone rese ma sono difficili da trovare. I due sono il Nofan CR-80EH che dissipa 66 Watt e costa circa 70-100€ ed il NOFAN CR-95C che dissipa 95 Watt ad un costo di circa 120€. Il CR-95c è davvero raro mentre l’ 80EH è recuperabile su e-bay, anche se non regge il confronto con il Prolimatech Megahalems
EFFICIENZA ENERGETICA E RISPARMO, QUANTO?
Veniamo ora al dunque, con questa guida, quanto hai risparmiato?
Supponiamo di essere andati al risparmio ed aver deciso di non compare nuovi HDD più capienti per il farming né tanto meno di aver cambiato alimentatore ma di aver utilizzato quello che avevamo in casa.
Stimiamo di aver tolto la GPU (-75W), abbassato la CPU a 45W (-20W), installato un SSD (-6W), Tolto un modulo RAM (-5W) e 2 ventole (-12W). Abbiamo così risparmiato 118W.
Con un costo dell’energia di 0.30€ al kW/h (prezzi del 07/02/2022)
sono 0.118*0.3*24=0.85€ al giorno
Cioè 25.48€ al mese
Ovvero la bellezza di 305 € in un anno!
Senza contare che se stai farmando ora, probabilmente lo farai anche nei prossimi 3 anni, quindi questa guida ti permette di risparmiare oltre 900€! Forse una donazione dopo tutto me la merito 😅
Se non fossi ancora contento dei 300€ risparmiati puoi sempre cercare un modo per aumentare quanto ricavi dal farming, qui due guide su come farmare in pool per avere delle entrate stabili e quella riguardante le fork, perchè più monete farmi e più rende il rig.
Se vuoi sostenermi acquistare i prodotti è un ottimo modo, oppure puoi donarmi qualche crypto per incoraggiarmi in questo progetto:
XCH (Chia): xch1ymymrpk73akma7sree2ln6sppa206p9cmth0y6a08x60yaj2v7gss8y8x8
TRX,TRC10,TRC20: TQSHq8PUW3oYeSrj86F5iqgk8vnQSeEACj
ETH, ERC-20: 0x4bE6Ab90bBE1B458B1B21b1dB17BCF020Cd4d021
Grazie ❤